mercoledì 9 marzo 2011

CONVENZIONE E REGOLAMENTO IN MARE PER LAPESAA

Dal 1° maggio 2011, a partire dai 16 anni di età, per poter pescare in mare occorre essere in possesso del permesso di pesca rilasciato dal “Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali” come previsto dal D.M. 6/12/2010.
Ottenerlo è facile: basta collegarsi al sito www.politicheagricole.gov.it, cliccare l’icona con il pescatore e la dicitura “pesca sportiva – permesso gratuito”  e compilare il questionario che viene proposto.  ( Occorre il codice fiscale).
Il rilascio di questo permesso è finalizzato a promuovere la rilevazione della consistenza della pesca sportiva e ricreativa in mare.
La comunicazione, anche attraverso l'ausilio delle associazioni di pesca sportiva, prevede di fornire alcune informazioni molto semplici, le generalità, il tipo di pesca praticato, le Regioni in cui si pratica questa attività.L'attestato della avvenuta comunicazione funzionerà da titolo per l'esercizio della pesca.
Chi non avrà fatto la comunicazione, se soggetto a controlli, dovrà svolgere gli adempimenti previsti entro dieci giorni per non incorrere in sanzioni.
Il servizio consente, al pescatore di fornire i propri dati e di produrre l'attestato, alle associazioni di operare per conto di tutti i pescatori che ne fanno richiesta.

Proviamo a spiegare la procedura di registrazione per l'utilizzo del servizio.

Procedura:

Effettuare la registrazione fornendo: nome e cognome del pescatore, email (casella di posta elettronica) a cui inviare la conferma della registrazione, password di identificazione e, per i soli referenti delle associazioni, il nome dell'associazione a cui fanno capo.

Viene presentata una prima pagina in cui inserire le generalità del pescatore, e una seconda per le informazioni specifiche sul tipo di pesca praticata. A conferma della corretta conclusione delle operazioni sarà possibile stampare l'attestato dell'avvenuta comunicazione.

Qualora il pescatore o l'associazione desiderino ristampare l'attestato, sarà sufficiente accedere nuovamente al sito del Ministero, identificarsi e fornire nuovamente le generalità del pescatore interessato.
 Inviateci una mail con i vostri quesiti alla nostra casella di posta elettronica arcipesca.chieti@virgilio.it cercheremo di fornirvi ulteriori delucidazioni.

giovedì 3 marzo 2011

Convenzione ARCI - Comune di San Salvo: comunicato ufficiale del Comune

     
COMUNE DI SAN SALVO











Al fine di prevenire il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti, il Comune di San Salvo ha sottoscritto una convenzione con l’ARCI PESCA F.I.S.A. - Federazione Italiana Sport e Ambiente che svolgerà, in collaborazione con gli agenti delle Polizia Locale, attività di vigilanza e controllo sul territorio comunale.
Lo hanno annunciato, in conferenza stampa, il sindaco Gabriele Marchese, l’assessore all’ambiente Nicola Sannino e il presidente della Commissione Ambiente Costantino Santini.
“Grazie all’opera di volontari adeguatamente preparati, si effettuerà un’azione di controllo del territorio e di sensibilizzazione dei cittadini alla tutela e al rispetto dell’ambiente che andrà a prevenire e contrastare il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti. L’iniziativa va a completare l’attuazione del progetto di raccolta differenziata che grazie all’adozione del nuovo sistema porta a porta, supportata da un corposo programma di educazione ambientale, ci ha permesso di ottenere importanti risultati come una percentuale di differenziata pari a oltre il 50% e una città visibilmente più pulita – ha spiegato il sindaco Marchese – Grazie al lavoro delle guardie volontarie giurate, puntiamo ad eliminare il fenomeno dell’abbandono che persiste nelle zone periferiche della città e che riguarda soprattutto i rifiuti ingombranti materiali inerti, edili. A tal proposito ricordiamo che è possibile conferire questa tipologia di rifiuti presso l’eco-centro in via Nuova Circonvallazione, dal lunedì al sabato, dalle ore 8:00 alle 18:00. Rinnoviamo l’invito – ha concluso Marchese – alla collaborazione e all’impegno per il corretto svolgimento della raccolta differenziata che rappresenta un fattore fortemente determinante per lo sviluppo sostenibile della città”.
Le guardie volontarie svolgeranno a titolo gratuito il servizio di vigilanza ambientale e avranno prevalentemente la funzione di informare il cittadino e sensibilizzarlo al rispetto del bene pubblico, ma potranno anche effettuare multe e sequestri al fine di preservare il territorio comunale da comportamenti illeciti e dannosi per l’ecosistema, per il decoro e per il paesaggio.
“Siamo certi che una qualificata attività di segnalazione delle problematiche riscontrate sul territorio da parte delle guardie giurate, agevolerà e migliorerà le funzioni di prevenzione e controllo svolte dalla polizia locale e ci permetterà di rimuovere il fenomeno delle micro-discariche sulle strade comunali che rappresenta il problema residuo nell’ambito di un sistema che ci sta dando grandi soddisfazioni e che a breve ci porterà al risultato del 65% di raccolta differenziata” – ha spiegato l’assessore Sannino.